mercoledì 6 gennaio 2010

considerazioni sul vangelo 6 01 2010


oggi Dio si manifesta al Mondo, rappresentato dai Re Magi. E come al solito divide: da una parte i Magi, i pastori e tutte le persone che vanno ad adorarlo e dall'altra Erode, spaventato dall'idea di avere un concorrente per il trono. Egli ha paura di essere esiliato, sa che quel trono non gli appartiene, e combatte per tenerlo stretto. Un pò come quelle persone che sono attaccate alla poltrona per il potere che da e non per essere responsabili e decidere per il bene degli altri. Un pò come le persone attaccate alla vita, sappiamo che non ci appartiere ma combattiamo per esserne padroni. Da una parte ci sono i Magi con una grandissima gioia davanti al Signore e dall'altra Erode che dalla rabbia per essere raggirato dai Magi arriverà a fare una cosa abominevole, ordinerà la strage degli innocenti. La nostra vita è piena di azioni abominevoli contro lo spirito, quando facciamo il male contro noi stessi e gli altri in nome della libertà e della pace.Quando Dio si manifesta della tua vita anche tu sei diviso: da una parte i desideri del corpo e dall'altra quelli dello spirito. Ben poca cosa sono i desideri del corpo ma puntualmente soffocano quelli dello spirito. Su 1000 battaglie ne avrò perse 999, eppure quella che ho vinto la ricordo con una gioia immensa, che prima pesa per la privazione di qualcosa, poi invece mi fa consapevole di qualcosa di più grande, la cui servitù libera. Mi chiedo, quando saremo a tu per tu con il Signore, cosa faremo? lo adoreremo? oppure piuttosto staremo li senza alzare lo sguardo, perchè la vergogna ci avrà sopraffatto? oppure lo abbracceremo come si abbraccia un vecchio amico che non si vede da tempo? La preghiera è incontro con Dio, anche se mi accorgo che mentre prego non riesco a comunicare con lui, è come se stessi parlano con una persona ma stessi pensando a tutt'altro, il mio sguardo non guarda il suo, parlo in continuazione e non ascolto. E' più importante per me parlare che comunicare, se fossi muto imparerei qualcosa, se fossi cieco potrei chiedere perchè attraverso gli occhi dell'altro potrei osservare meglio il mondo che mi circonda. Oggi Dio si è manifestato, o siamo dalla parte di Erode o da quella dei Magi, ma attenzione, riflettiamo bene dove siamo veramente non dove vorremmo essere.

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