venerdì 26 febbraio 2010

Nicola Di Girolamo, scaricato da tutto e tutti.. puzza..

riporto la sua cronostoria, tratta da wikipedia:

"Il 23 febbraio 2010 viene richiesto l'arresto di Nicola di Girolamo nell'ambito di una inchiesta sul riciclaggio di capitali della 'Ndrangheta. Le accuse mosse al senatore del PDL sono di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e al reimpiego di capitali illeciti, nonché la violazione della legge elettorale con l'aggravante mafiosa.

Secondo la Procura di Roma il senatore del Pdl Nicola Paolo Di Girolamo uomo alle dirette dipendenze di Gennaro Mokbel, sarebbe stato eletto nella circoscrizione Estero del Senato, con i voti garantiti dalla ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto. A fare impressione sono le telefonate intercettate tra il senatore e Gennaro Mokbel, un uomo legato ad Antonio D’Inzillo, considerato l’omicida del boss della Magliana Enrico De Pedis. Il senatore si fa trattare come uno sguattero dal suo cliente che lo ha aiutato ad essere eletto: "M’hai scassato il cazzo, te lo dico papale papale a Nicò", lo apostrofava il primo aprile 2008, quando era ancora candidato, diceva: "Se t’è venuta la candidite Nicò e se t’è venuta già a’ senatorite è un problema tuo, però sta’ attento che ultimamente te ne sei uscito tre volte che io sono stato zitto ma oggi mo’ m’hai riempito proprio le palle Nicò. Capito? A ’n’ altro je davo ‘na capocciata ma a te siccome te voglio bene, Nicò, abbozzo ‘na volta, due, tre volte. Mo basta".

Vengono anche pubblicate delle foto che ritraggono il senatore con il boss della 'Ndrangheta Franco Pugliese

Il 26 febbraio il presidente del Senato, Renato Schifani, esprime l'opinione che si debba procedere all'annullamento dell'elezione."

Che non fosse uno stinco di santo si doveva capirlo dal fatto che, come possiamo sempre leggere su Wikipedia,

"Nelle elezioni del 2008 si candida per il Popolo della Libertà nella circoscrizione estero dove viene eletto con oltre 25.000 preferenze. Successivamente il primo dei non eletti propone un ricorso alla Giunta delle Elezioni del Senato sostenendo che Di Girolamo non risulterebbe, all'atto della candidatura, residente all'estero.

Sul presupposto della mancanza dei requisiti per l'elezione il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha chiesto per Di Girolamo gli arresti domiciliari con le accuse di aver attentato ai diritti politici dei cittadini, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla sua identità, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici determinata dall'altrui inganno, concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in falsità in atti destinati alle operazioni elettorali, false dichiarazioni sulle sue generalità.

Nel settembre 2008, il Senato non concede, però, l'autorizzazione all'arresto; sempre su sollecitazione del primo dei non eletti la Giunta prosegue nell'attività di verifica sull'ipotesi di decadenza dal seggio.

Il 29 dicembre 2008 il blog del senatore Sergio De Gregorio ha annunciato che il senatore Nicola Paolo Di Girolamo è Vicepresidente della Fondazione "Italiani nel Mondo".

Il 29 gennaio 2009 l'Assemblea del Senato - respinta la proposta di rinvio della discussione sulla decadenza dal seggio - ha preferito capovolgere la proposta della Giunta, a cui è stato ordinato di riesaminare il caso e di riportarlo in Assemblea solo dopo una eventuale sentenza penale definitiva.

Svolge la sua attività parlamentare sia come membro della III Commissione Affari esteri che come membro del Comitato per le questioni degli Italiani all'estero.

Dal 22 aprile 2009 è Presidente dell'Associazione Parlamentare di Amicizia Italia- Turchia."

La mia domanda è questa: quanti Di Girolamo ci sono in parlamento?
Beppe Grillo e Antonio Di Pietro sono anni che si battono per un parlamento pulito, ma la questione non è solo economica, c'è in gioco l'immagine di un intero paese. Non si può sventolare alto un tricolore se poi le nostre istituzioni sono marce. A questo punto è normale che Bossi possa oltraggiare la bandiera. C'è gente che è morta per difendere i confini Italici, se avessero saputo cosa sarebbe successo se ne sarebbero infischiati. Come faremo noi e i nostri figli, votare diventa una cosa inutile e dannosa, si legittima dei "signori" a governare e legiferare su un paese quando la maggior parte di loro sono li ha sfruttare le risorse per loro stessi ignorando il bene comune e calpestando i cadaveri per aumentare il loro potere. Non è una questione di destra e sinistra, è l'educazione all'onestà che viene meno quando tutti siamo disonesti, tutti con case condonate ci sentiamo di dire: mal comune mezzo gaudio, invece di dire: andiamo verso il bene.

col sedere a terra...


Una spedizione quella delle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010 che per i colori Italiani sarà ricordata per diverse medaglie di legno, l'assenza, fino ad ora, di medaglie d'oro. Fallimento? se guardiamo all'olimpiade precedente, torino 2006, il medagliere alla fine parlava di 5 medaglie d'oro e 6 di bronzo. Giorgio di Centa e Enrico Fabris protagonisti assoluti. Ma era l'olimpiade Italiana. Otto anni fa a Salt Lake City 2002 fu 4 4 5 (oro, argento, bronzo). L'immagine di Carolina Kostner è eloquente, 3 bronzi e 1 argento. Non siamo più un popolo di poeti, cantanti, calciatori e "giochi invernali".....

l'avvocato Mills e l'ennesimo processo che cade in prescrizione....

MILLS: LE TAPPE DEL PROCESSO
Il processo a David Mills, arrivato alla Cassazione, nasce dalle testimonianze che l'avvocato inglese, già consulente del gruppo Fininvest, ha reso in due processi in cui era imputato Silvio Berlusconi: quello ''All Iberian'' e quello sulle tangenti alla Guardia di finanza. Per l'accusa, Mills sarebbe stato corrotto da Berlusconi. Di seguito, le tappe principali del processo:

- 30 ottobre 2006 - Berlusconi e Mills sono rinviati a giudizio per corruzione in atti giudiziari.
- 30 gennaio 2007 - Fallisce il primo tentativo di fermare il processo: la Cassazione respinge la ricusazione di Fabio Paparella, il giudice che ha deciso il rinvio a giudizio. Il processo comincerà il 13 marzo 2007.
- 18 gennaio 2008 - Il tribunale accoglie la richiesta del pm Fabio De Pasquale di correggere l'accusa: la corruzione non si sarebbe consumata il 2 febbraio 1998, ma il 29 febbraio 2000. In pratica, la prescrizione slitta dal 2008 al 2010.
- 7 marzo 2008 - Il tribunale accoglie la richiesta della difesa di Berlusconi di sospendere il processo in occasione della campagna elettorale per le elezioni del 9-10 aprile. 8 maggio 2008 - Berlusconi torna presidente del Consiglio.
- 17 giugno 2008 - La difesa di Berlusconi ricusa la presidente del collegio giudicante, Nicoletta Gandus, perche' avrebbe manifestato ''grave inimicizia'' verso l'imputato.
- 26 giugno 2008 - Il Consiglio dei ministri approva il ''lodo Alfano'', che sospende i processi alle alte cariche dello Stato.
- 17 luglio 2008 - Respinta l'istanza di ricusazione contro la presidente Gandus.
- 22 luglio 2008 - Il lodo Alfano e' approvato definitivamente. Il giorno seguente, la legge e' promulgata dal capo dello Stato.
- 4 ottobre 2008 - Il processo a Berlusconi e' sospeso, in base alla legge Alfano, ma prosegue per Mills.
- 17 febbraio 2009 - Mills e' condannato a 4 anni e 6 mesi; per i giudici, e' stato corrotto da Berlusconi.
- 7 ottobre 2009 - La Corte costituzionale giudica illegittima la legge Alfano; il processo a Berlusconi dovra' riprendere.
- 27 ottobre 2009 - Respinto l'appello di Mills, resta la condanna a 4 anni e 6 mesi.
- 4 dicembre 2009 - Riprende il processo a Berlusconi; il tribunale riconosce il legittimo impedimento di Berlusconi per partecipare al Consiglio dei ministri, ma non per l'inaugurazione di un cantiere a Reggio Calabria.
- 25 febbraio 2010 - La Cassazione decide sul ricorso di Mills; il procuratore generale chiede la prescrizione del reato, pur confermando la colpevolezza dell'imputato.

Copia e incolla dall'articolo di Umbrialeft ( http://www.umbrialeft.it/node/31916 ).
Non avete ancora capito? pazienza, però io posso dire di aver fatto il mio dovere.

Meditate gente, meditate.

martedì 23 febbraio 2010

chi l'avrebbe mai detto?

ho usato molta ironia precedentemente per indicare che Zaccheroni non è un allenatore giusto per questa Juventus, eppure i risultati sembrano aver smentito questa tesi. Due pareggi e tre vittorie di fila, era molto tempo che non succedeva. La vittoria contro l'Aiax è il fiore all'occhiello di quello che tanti chiamano il cul de Zac. Vittorie roccambolesche, episodi a favore. Vediamo dove possiamo arrivare, il rischio è che dopo un cauto ottimismo si smetta di programmare quella che il prossimo anno deve essere una squadra da scudetto, ringalluzziti da risultati mediocri spacciati per autentiche imprese. Ma il Dio quattrino avrà la meglio sul cuore agnelleo? ai "nipoti" dell'avvocato l'ardua sentenza.....

lunedì 22 febbraio 2010

omelia al vangelo del 21 febbraio 2010

Gesù si ritira in un luogo deserto e viene tentato da Satana. Quando era pieno di Spirito Santo non viene tentato dopo 40 giorni di digiuno, stanco ed affamato quindi debole, viene messo alla prova. E' solo e bisognoso di aiuto, eppure il suo orgoglio dovrebbe essere grande, sta resistendo da 40 giorni. La prima tentazione fa riferimento al corpo, satana gli dice che può risolvere i problemi da solo, la sua "fame" può essere colmata dal pane che può ricavare dalle pietre. Quante volte facciamo diventare pane che sazia cose che non lo sono, tutto ciò che ci distoglie dalla parola di Dio è pane che non sazia. Poi c'è il potere, quello per cui è lecito fare qualsiasi cosa. Quante volte nel lavoro, in famiglia vogliamo comandare dominando gli altri. L'obbiettivo è quello di dominare sugli altri, avere una posizione di comando. Ma Gesù sa che l'unico padrone è il Padre, lui ci ha fatto e per lui dobbiamo vivere. Non è un Messia che si manifesta nella gloria, ma nell'umiltà e nella sofferenza. Non c'è spazio nel regno di Dio per chi vuole comandare, chi vuole essere il primo, si metta al servizio di tutti. Cosi Gesù ricorderà che è venuto per servire, e il discepolo non è più del maestro. Alla fine il diavolo chiede a Gesù di fare una cosa molto stupida, quella di mettersi nei guai. Se è figlio di Dio c'è chi lo tirerà fuori dalle situazioni difficili, ma Gesù obbietta che cercare il male per vedere se c'è Dio non è che una mancanza di fede. Non ha bisogno di soffrire per avere il Padre vicino, non deve metterlo alla prova. Finite le tentazioni Gesù ha sconfitto il maligno ma non per sempre, infatti ritornerà al momento prefissato. Non ci si può gloriare di nulla, ma si deve ringraziare il Signore se qualche volta ci fa sentire dei vincenti.

il vangelo di domenica 21 febbraio 2010


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,1-13.
Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto
dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.
Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo».
Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:
«Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.
Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;
sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano;
e anche: essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
Gesù gli rispose: «E' stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo».
Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

domenica 21 febbraio 2010

macchina da goal!!!

tre partite, tre vittorie, da tifoso della Juventus non sono più abituato. Del Piero che distribuisce palloni come pani e pesci, Amauri che segna una doppietta in europa league. Non svegliatemi, per favore. Siamo quarti. E basta.

lunedì 15 febbraio 2010

forza orgoglio Juve!!

Una Juve piccolina, con ragazzi di non più di 20 anni. Eppure Yago, Immobile, Pinsoglio e gli altri sono riusciti nell'impresa di vincere il torneo di Viareggio.
Non proprio 0 tituli, questa stagione grazie a questi ragazzi, voluti dalla società alla quale va dato atto che punta sui giovani, riescono a dare grandi soddisfazioni. Chissa' se qualcuno di loro lo possiamo gia vedere nella prima squadra, oppure in una squadra a farsi le ossa. Solo il tempo ci dirà se Pinsoglio e compagni potranno diventare idoli di una tifoseria come gia lo sono Del Piero e compagni. Per ora ci godiamo questa vittoria, 4 a 2 che, nonostante il palo iniziale dell'Empoli, è impreziosita da una tripletta di Ciro che, a dispetto del cognome Immobile, è uno che si muove e parecchio. Una perla su punizione di Yago impreziosisce ulteriormente la prestazione di questo giovane talento, bocciato dal Bari ma che ora avrà la possibilità sicuramente di farsi vedere. Ma Giovinco? che fine ha fatto? ieri è stato preferito saliamidich per sostituire Diego, una bestialità tattica giustificata dall'esigenza di mantenere il risultato, cosa che la Juventus non riesce quasi mai a fare. Non releghiamo il talento in soffitta, non facciamo marcire questi talenti per favore, altrimenti meglio perderli i tornei di Viareggio!!!!

Zaccheroni il più grande di tutti i tempi!!!!

e vai! solo dopo 2 pareggi con grandi squadre (livorno e lazio fuori e in casa) la Juventus ritorna alla vittoria a scapito del grande Genoa di Gasperini, un allenatore del quale sentiremo parlare a lungo....
dopo un mese e mezzo che la juventus non vinceva, si è rivista la solita cinica e spietata squadra che tutti ci invidiano. Il grande capitano, alla 445 partita con i colori bianconeri, ha dato sfoggio di giocate memorabili. Il secondo goal su rigore è la ciliegina sulla torta, poco importa se il rigore non c'era merito dell'ormai specializzato tuffatore che nel tempo libero va a lezione dal più grande, Nedved. Ma la partita di ieri ha evidenziato la sicurezza in difesa, Buffon, chiamato raramente al lavoro, ha dato sfoggio di se, specialmente nel goal subito, su un cross innocuo è stato disturbato credo da un attacco di panico, non bloccando il pallone facilitando il tocco dell'attaccante avversario. Ha poi detto un rosario del quale si spera che farà la luce la disciplinare. E' evidente la mano dell'allenatore, infatti con Ferrara Giovinco non giocava, Del piero è stato infortunato 2 mesi insieme a Sissoko e.... va be, non sottiliziamo. La champions è a -2 punti, un miracolo per una squadra che nelle ultime 9 partire ha perse 6 e pareggiate 2, vinte 1, ha subito 15 goal.

omelia vangelo di domenica 14 febbraio 2010

faccio uno sforzo, non mi ricordo nulla di cosa ha detto il prete a messa ieri. Ecco, forse ha detto proprio di non contare sulle proprie forze, le beatitudini sono una delle pagine più conosciute del vangelo, sono delle provocazioni che lasciano interdetti chi le ascolta. Mi ricordo una frase che dice "maledetto l'uomo che confida nell'uomo". Per me faceva riferimento a quelle persone che si affidano agli altri, che pongono la fiducia nella famiglia, anche nei figli. Sicuramente questa frase della prima lettura vuol dire anche questo, ma una cosa che mi ha fatto riflettere che ha detto il parroco, fa riferimento anche quando ci affidiamo troppo a noi stessi. Le beatitudini non hanno bisogno di commento, guai a voi ricchi perchè avete avuto la vostra ricompensa. Per ricchezza non si intende solo di soldi, ma le persone ricche perchè sono piene di se, non credono di aver bisogno di Dio e degli altri. Chi si rende conto di essere un povero peccatore va a messa con lo spirito contrito, e Dio solleva il povero, mentre schiaccia il superbo. Non a caso l'offerta di Caino non è stata accettata come quella di Abele. Le beatitudini non vanno prese solo letteralmente, se uno chiede pane non gli si può rispondere: beato te! La festa degli innamorati inoltre è la festa di coloro che mettono l'amore sopra ogni cosa, prima della convenienza. L'amore innalza la ragione in vette altrimenti irraggiungibili per essa.

il vangelo di domenica 14 febbraio 2010


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,17.20-26.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone,
Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: «Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.

lunedì 8 febbraio 2010

commento al vangelo di domenica 7 febbraio 2010

Quando Gesù parlava le folle si muovevano e l'ascoltavano, infatti è costretto, per la sua incolumità, a spostarsi con la barca dalla riva. Ha bisogno di una barca di un pescatore, neppure troppo contento, infatti questi è di ritorno da una pesca che non aveva portato a niente. Eppure accoglie Gesù nella propria barca, anche se apparentemente fra lui e Gesù c'è molta differenza, uno è tornato da una fatica immane quindi stanco, affamato e scontento, l'altro è un uomo che ha un grande seguito, ispirato e carismatico. Gesù però chiedendo qualcosa al pescatore lo rende di per se importante, si "abbassa" verso di lui, lo rende protagonista della sua "Gloria". Noi ci vantiamo quando diciamo: ho stretto la mano del Papa oppure un calciatore mi ha fatto l'autografo, ho parlato con un attore, sono amico del sindaco ecc... Infatti anche Pietro può dire: è venuto nella mia barca! ma Gesù non solo fa questo, probabilmente Pietro, in una posizione privilegiata, ha potuto ascoltare le parole di Gesù e, quando gli dice di ritornare a pescare fa notare che non sono di ritorno da una pesca infruttuosa e, è solo perchè è lui che gli ha detto di ritornare a pescare che ci ritorna. La sua fiducia non è nelle proprie capacità ma in Gesù, quando la ragione ci dice il contrario siamo pronti a fare uno sforzo che apparentemente sembra inutile. Il miracolo non è di Gesù nel far fare una pesca miracolosa ma è quello di cambiare il cuore di un uomo, convertirlo fino al punto da fargli abbandonare tutto quello che fino a quel momento è più prezioso (il lavoro, le reti, i pesci e poi vedremo anche la moglie). La sua parola è convincente, spinge Pietro e gli altri a tornare a pesca.

il vangelo di domenica 7 febbraio 2010



Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,1-11.
Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret
e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca».
Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».
E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.
Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore».
Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto;
così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

sabato 6 febbraio 2010

il brodino per l'ammalata....


e non sappiamo dove siamo: la juventus, al secondo pareggio consecutivo, in un campo ostico come quello di "Livorno", riesce a strappare un punto con la forza più che con la tecnica. Con diverse squadre che devono giocare 2 partite la classifica è più brutta di quella che è. Da Zaccheroni non ci si aspettava un miracolo, il Livorno è quello che ha pareggiato con il Milan la settimana scorsa, ma l'impressione è che il cambio di allenatore non ha sortito gli effetti sperati. Partiamo dalla formazione: un 5 2 1 2 spacciato per un 3 4 1 2 sono la novità del giorno. Se grosso e caceres non sono terzini che cosa sono? giocatori incapaci di difendere, ecco cosa sono. Infatti quando il livorno prende palla sulla sua destra ci si chiede sempre dov'è grosso. Del piero è quasi inesistente, Amauri sempre il solito lavoro di quantità e Diego molto bello ma poco efficace. Tant'è che è la squadra di casa ad andare in vantaggio, solito contropiede e solito goal di testa da centroarea. La juventus prova a fare la partita ma quando perde palla sono autentici dolori, spesso rischia e viene sempre graziata. Su punizione di Diego Legrottaglie liberissimo risponde a Materazzi che vorrebbe andare ai mondiali al posto suo. Poi la partita si fa molto più brutta, quasi incredibilmente. Finisce 1 a 1 con Zaccheroni che sostituisce Cannavaro e grosso, non proprio in forma mondiale. Inoltre, dopo l'ennesimo atto di non intelligenza di Melo e di seguito l'espulsione, un Del piero che più impalpabile non si può con giandomenico. Se doveva fare un lavoro oscuro il ragazzo deve esserci riuscito, 10 minuti di niente. Intanto giovinco fa la muffa come con ranieri e Ferrara. Si punta tutto sul recupero degli infortunati, come con Ferrara, tanto vale.... proprio oggi Del piero eguagliava le presenze di Boniperti il quale, velatamente, ha fatto notare che lui ha smesso a 32 anni, quando si è accorto che c'erano dei giovani che correvano il doppio di lui, se Alex ha il fiatone e ha la vista annebbiata... Nell'immagine ecco cosa va a fare la juventus in Europa....

giovedì 4 febbraio 2010

x chi avesse bisogno per hattrick

se qualcuno ha bisogno di gestire la propria squadra in hattrick ma l'indirizzo è bloccato esiste una valida alternativa:

www.alltid.org

Saluti a Tutti.

mercoledì 3 febbraio 2010

lodo alfano e legittimo impedimento...



ma era cosi urgente? tutti sappiamo a cosa serve la legge del legittimo impedimento. La canzone è sempre la stessa, nessuno mi può giudicare nemmeno tu, e l'opposizione che fa il coro "la verità ti fa male lo sò!"

martedì 2 febbraio 2010

la classifica dei giocatori


più brutti vede riberì e gattuso in grande spolvero ma, sinceramente, dei calciatori preferiamo tutti le mogli o le compagne. Infatti John Terry, per non essere smentito, si è fatto beccare con la fidanzata del suo migliore amico i dettagli in questo articolo

http://www.dailymail.co.uk/sport/football/article-1247408/John-Terry-Wayne-Bridges-girlfriend-Vanessa-Perroncel-pregnant--England-captain-arranged-abortion.html

nella foto la Perroncel che sa di essere fotografata..

Zac, 1 punto...


grande prestazione della Juventus che, in casa, contro la grandissima lazio di Lotito, ottiene un punto che sta stretto. Dopo un assedio che è durato circa un ora la juventus passa con un rigore regalato a Del Piero, che si ricorda di essere l'erede del grande tuffatore Pavel Nedved. Naturalmente segna ed esulta come sa fare solo lui ma, dopo 7 minuti 7, dopo che la Lazio non giocava a calcio per ragioni incomprensibili, decide di fare la partita e riesce a trovare il pareggio dopo aver dimostrato che con un poco di coraggio invece che un punto poteva tornare a casa con tre. Tutti vissero felici e perdenti e, Mou, dall'alto della sua classifica, può anche riposarsi visto che a Parma il prefetto decide che la neve è un ostacolo insormontabile per i tifosi rimandando Parma - Inter e facendo riposare quest'ultima che, dopo Milan e Juve deve battere anche la Fiorentina domani. Il calciomercato si è concluso con l'inter che regala mancini al milan come risarcimento di vecchie ruggini postderby, e l'acquisto di mariga e pandev da parte di mou che si lamenta per la mancanza di uomini. La juventus, da media retrocessione, si ritiene a posto con Paolucci (riserva del siena) e candreva, che solo il livorno può rimpiangere. Intanto il progettò va avanti, forse.... qui Zaccheroni che spiega che puntiamo al 1 a 1....

commento al vangelo di domenica 31 01 2010


Gesù per spiegare la scrittura non usa parole difficili, ma indica se stesso come compimento della scrittura. E' normale che i farisei non lo riconoscano come messia, nonostante abbia dato prova a Cafarnao di poter operare miracoli. La gente è invidiosa, vuole un segno, invece di essere felici di averlo nella sua città natale ci sono molte persone che non credono. Addirittura gli rimproverano il suo passato, le sue origini umili, non possono capire che Dio opera in quest'uomo li conosciuto come il figlio del falegname. Quante volte ci stupiamo quando un fratello, un figlio, un genitore ci rimprovera giustamente qualcosa. La verità fa più male se a dirla sono le persone che ci amano, la vediamo come un tradimento, un offesa che va fatta scontare. Gesù insengnando nella sinagoga di nazareth ha rischiato la vita, sapeva che i suoi compaesani non avrebbero compreso. Eppure è andato, è un atto dovuto dire la verità, non si può scappare, dovrà andare a Gerusalemme, sempre per fare la volontà del Padre, per salvare tutti. Se ascoltassimo il Signore quando ci parla saremmo salvi, invece cerchiamo di distruggere la sua parola con il nostro rumore, perchè la sua parola ci accusa delle nostre mancanze che siamo sempre pronti a giustificare. Il nostro monte, l'orgoglio, non può uccidere le Sue parole, ma è sufficiente per allontanarci da Lui, causando la nostra rovina. Preparando agguati a Gesù non facciamo altro che ferirci da soli.

lunedì 1 febbraio 2010

il vangelo di domenica 31 gennaio 2010

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,21-30.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?».
Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!».
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria.
Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese;
ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone.
C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
All'udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.
Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.