venerdì 6 maggio 2011

siamo in guerra...

Quando guardavamo i paesi che vivevano guerre intestine con spargimento di sangue ci sembravano cose lontane. Eppure anche noi ora siamo in guerra, contro la Libia di Gheddafi. E' diventato il nostro nemico da bombardare, questo perchè ha soppresso nel sangue la rivolta del popolo. C'è chi si sente minacciato e scende in campo e diventa padrone di tutto, chi fa il bucciotto in mano alle multinazionali, chi fa il pagliaccio e chi deve raccogliere con dignità i resti di un paese gravemente colpito dal terremoto. Italia, America, Francia e Giappone, quattro paesi con storie diverse. Bin Laden è morto ammazzato, un terrorista in meno, forse. Lo sciopero non l'ho fatto perchè ho guardato ai soldi persi e non all'interesse comune. Il cane del vicino è sempre più petulante un pò come il bimbo, ho scoperto che esiste un auto che fa i 40 con un litro a meno di 3000 euro e che l'isola dei famosi l'ha vinto una con un sedere bellissimo, una grande botta di cu... Caparezza ha un sogno eretico, ed è arrivato a mandare tutti via da un Italia sempre più povera e senza lavoro, il grillo sparlante forse è diventato l'unico serio in mezzo a questi politici da bunga bunga. Canone rai, asilo, condominio, acqua, luce, gas, telefono, assicurazione, gasolio, bollo e si ricomincia.... una bella vita, finchè dura il lavoro.

domenica 23 gennaio 2011

La Fiat ha deciso...

la lotta di classe, operai contro padroni. Di questo si tratta, in nome della produttività si chiude una fabbrica per aprirla all'estero, dove la manodopera costa meno e non ci sono sindacati a protestare. I soldi si fanno a palate e tutto è legale, e andate tutti a quel paese, anzi, rimanete tutti nel belpaese tanto la cig riuscirà a sfamare per anni tutti quanti. Ma non è un paese per giovani, precari e sempre più vicini ad essere disoccupati che lavoratori. E le istituzioni? i sindacati? emblematica la vicenda fiat, dove la fiom e la cgil sono soli contro tutti le altre sigle di ex sindacati, asserviti all'azienda per evitare il peggio. Il governo si schiera con Marchionne, e non velatamente. "Se vince il no, fa bene a investire all'estero". Se non calate le braghe, cosa volete? ringraziamo che ancora riusciamo a lavorare, il lavoro così comè non è produttivo, mentre gli imprenditori hanno ville e auto e si ritrovano sconti irpef con le riforme di un governo che ha un occhio di riguardo per il ceto agiato stranamente.

Il cavaliere va ad escort..

e fin qui non vedo la novità. Perchè era minorenne, sarebbe da ammazzarla quella che l'ha presentata al Cavaliere. I giudici intercettano senza chiedere, anche qui non è una novità, però questa manovra non solo fa infuriare il capo, ma mette in dubbio anche il loro lavoro. La gente non si sente più tranquilla, si sente spiata. Pensate che anch'io credo di essere spiato, ma mi facci il piacere. Sono venuti a prendermi, eppure....