martedì 30 marzo 2010

le elezioni regionali di domenica 28 e lunedi 29 marzo 2010

Ha vinto sempre lui, e alla grande. Si, ha vinto anche grazie all'aiuto di Bossi, che si porta i segni di una malattia che paradossalmente l'ha rafforzato dal punto di vista politico. L'Italia doveva dare dei segni di cambiamento, invece è stata scelta la strada della continuità, è inutile che Bersani contesta la vittoria del polo, è netta. Il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Lazio, la Campania e la Calabria, non regioni di secondo ordine come Umbria, Toscana, Marche, puglia, basilicata, ligura ed emilia romagna. Gli imprenditori sono con l'imprenditore per eccellenza, cosi come i dipendenti. Ma perchè lega e polo hanno vinto? si è votato in 13 regioni, 11 erano della sinistra, non credo fosse possibile avere un risultato migliore dell'ultima votazione. Si tenta un cambiamento, li dove la gente è stufa delle stesse persone e dei stessi colori. Questo risultato deve allarmare anche il governo, senza la lega non può non solo fare grandi o piccole riforme, ma anche andare avanti. Come nel primo governo Berlusconi, il cavaliere deve guardare con timore all'alleato che più volte si è dimostrato esigente, non basterà ora fare delle promesse, ma bisognerà attuare la politica del federalismo tanto agognata dalla lega, e non solo fiscale. La sinistra beh, meglio stendere un velo pietoso sulla sconfitta netta, va cambiato tutto e trovare una persona popolare che possa scansare con le stesse armi il grande dittatore mediatico.

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