venerdì 7 maggio 2010

omelia al vangelo di domenica 2 maggio 2010

La glorificazione che Gesù intende è la morte e resurrezione. Non è ancora accaduta ma lui ha la facoltà di prevedere il futuro perchè la sua vita ha senso compiendo questa missione, in questo modo è stato glorificato dal Padre e lo glorifica a sua volta perchè Dio ha tanto amato il mondo che ha sacrificato il figlio unigenito. Gesù invita gli apostoli e noi tutti a fare altrettanto, il vero cristiano sacrifica la propria vita per gli altri in nome dell'amore del Padre. L'amore è sacrificio fino all'estremo gesto.

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